Jeudi, 13 Juin
NON C’È RIVOLUZIONE SENZA LIBIDINE-Dai Circoli del proletariato giovanile ai centri sociali
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Selezione musicale a tema con esposizione fotografica di una delle teste dei
Circoli Giovanili curata da uno sbarbato di allora
Presentazione del libro di Andrea Capriolo “NON C’È RIVOLUZIONE SENZA
LIBIDINE-Dai Circoli del proletariato giovanile ai centri sociali”
[DeriveApprodi, Bologna, 2024]
Intervengono l’Autore e Sara Mohlo
Saranno presenti alcuni dei protagonisti delle vicende
A seguire, selezione di filmati sui Circoli del proletariato giovanile:
– Libreria Calusca. Primo Moroni e Dario Fiori
– La città del capitale
– La parte bassa
– Macondo
– Svendita del ’68
– Arte d’arrangiarsi
– Cangaceiros. Circolo di Torino
SARÀ UN RISOTTO CHE VI SEPPELLIRÀ
Circoli del proletariato giovanile: il Settantasette milanese, un anno prima. Re
Nudo, influssi situazionisti, crisi della Nuova Sinistra, nascita dell’Autonomia
Operaia, emergere dell’istanza del “vivere bene”, centralità del quotidiano: in
questo vortice incandescente esplosero i Circoli del proletariato giovanile. Con
un profluvio di feste (tra cui il “famigerato” Parco Lambro del 1976),
manifestazioni, occupazioni di stabili (Macondo, Ciovassino, Santa Marta,
Fabbrikone, piazza Mercanti), l’“ala creativa” del Movimento cercava il suo
ritmo. La notte del 7 dicembre 1976 fu la pietra tombale di questa esperienza
milanese. Adesso era il turno degli “indiani metropolitani” a Roma e dei
protagonisti dei “fatti dell’11 marzo 1977” a Bologna.