Giovedì, 10 Novembre
OLTRE E CONTRO I CONFINI - Incontro con Refugees in Libya e il Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino
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Giovedì 10 novembre incontreremo David Yambio, rifugiato e attivista di Refugees in Libya, e le attivistə del Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino.
– Dalle 19.30: Apertura con aperitivo e cicchetti
– Ore 20.30: Inizio presentazione
David Yambio è un attivista del Sud Sudan che dopo ben 4 anni è riuscito a fuggire dalla Libia e fare richiesta di asilo in Italia. E’ ricercato dalle milizie libiche del DCIM e dell’Internal Security Forces perchè è stato tra i promotori di Refugees in Libya, un movimento di protesta che ha documentato e continua tuttora a denunciare le ingiustizie subite dalle persone migranti da parte delle autorità libiche e delle organizzazioni internazionali. Nonostante siano note le condizioni dei migranti in Libia, gli abusi e le torture inflitte nei campi di detenzione che sono veri e propri lager, l’Italia si appresta a rinnovare il memorandum d’intesa con la Libia che prevede il sostegno economico, logistico e militare per le operazioni di cattura e respingimento nel Mediterraneo.
Il Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino ha invece da poco terminato una presenza attiva lungo le rotte balcaniche, in particolare in Serbia al confine con l’Ungheria e in Bosnia-Erzegovina nel cantone di Una-Sana, al confine con la Croazia. Stati in cui, come in Libia, si concretizzano le politiche di esternalizzazione delle frontiere dell’Unione europea: una guerra a bassa intensità contro la mobilità umana costellata di abusi, torture, violenze, pushback e luoghi di confinamento.
Sulla base dell’esperienza di attivismo sul campo che ha prodotto un lavoro quotidiano di relazioni, cura e monitoraggio, ragioneremo insieme sul senso della presenza ai confini dell’Europa-fortezza e sulle possibili traiettorie di questa azione politica, anche per connetterlo a quello che avviene nel nostro territorio in cui persistono altri confini e altre barriere immateriali che negano ad oltre 300 richiedenti asilo il diritto all’accoglienza.