Week-end de rencontres contre les frontières

da Sabato, 3 Dicembre a Domenica, 4 Dicembre

Week-end di incontri e discussioni contro le frontiere

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https://squ.at/r/92jh

Ogni giorno, molte persone prive di documenti occidentali cercano ad attraversare le frontiere francesi per entrare o uscire dal territorio. A piedi, in camion, in treno, in barca, in autobus, in auto, attraversano le linee che Stati occidentali hanno tracciato per consolidare il loro dominio.

Su queste strade, un intero arsenale repressivo viene schierato per tentare di bloccare o rallentare le persone: la PAF (o DCPAF, per Direzione centrale della Polizia alle frontiere), la gendarmerie, i militari… tutti rappresentanti dello Stato incaricati di perseguitare ed inseguire le persone che tentano di attraversare queste frontiere. Postati lungo le strade, i sentieri, le spiagge, in montagna e nelle stazioni ferroviarie, rincorrono, interpellano, gasano, colpiscono e intimidiscono.

Su queste strade c’è la violenza dell’amministrazione francese, tramite procedure incomprensibili e infinite che spesso non servono a niente, le ore di attesa, gli interrogatori inquisitori, i rifiuti e respingimenti.

Su queste strade ci sono i CRA (centri di detenzione amministrativa, equivalenti ai CPR italiani), la violenza della reclusione, le sentenze affrettate e ingiuste, gli allontanamenti forzati dal territorio francese.

Lo Stato francese crea e sorveglia le barriere che erige solo contro alcune persone: ogni giorno, molti turisti, migranti con “documenti in regola”, frequentano tranquillamente le frontiere e i loro sbirri. Il sistema delle frontiere è uno strumento di controllo razzista, imperialista, coloniale, violento e assassino, rafforzato dalla collaborazione tra Stati.

Ogni giorno e ovunque, ci sono delle persone che bruciano questi confini : affrontandoli, attraversandoli, attaccandoli frontalmente o aggirandoli, occupando luoghi di vita e di scambio, creando reti di solidarietà e facendo vivere percorsi alternativi sotterranei.

Chiamiamo tutte le persone attive nei collettivi no border e/o interessate ad incontrarsi per un weekend No Border il 3 e 4 dicembre alla Baudrière, uno squat vicino a Parigi. Vogliamo che questo momento di incontri sia un’occasione per conoscersi meglio, per condividere informazioni ed esperienze sulle situazioni dei confini e per definire e capire meglio gli assi portanti della lotta per i prossimi tempi.

Fuoco ai confini, fuoco ai CPR, fuoco allo Stato!

SABATO 3 DICEMBRE 2022:

Durante questa giornata le diverse persone coinvolte in ogni territorio potranno presentare la situazione ai confini e le diverse evoluzioni e pratiche di lotta degli ultimi anni. Abbiamo già in mente alcuni obiettivi: rendere più visibile, all’interno dell’ambito militante, ciò che accade alle frontiere in termini di lotte e repressione, trasmettere le esperienze di lotta e creare legami tra gli attivisti alle diverse frontiere.

Dalle 13.00 alle 14.30:

– Presentazione del confine a Ventimille
– Presentazione della frontiera a Césana e Briançon

PAUSA MERENDA

Dalle 15.00 alle 16.30:

– Presentazione della frontiera di Calais

– Presentazione della situazione dei campi a Parigi

PAUSA MERENDA

Dalle 17.00 alle 19.00:

– Discussione sull’accoglienza delle persone MINT

Vorremmo invitare i compagni di diversi gruppi di sostegno alle persone LGBTQIA+ in esilio a partecipare al fine settimana e a discutere la questione specifica della migrazione e dell’accoglienza delle persone FLINTA.

– Proiezione al cinema

SABATO SERA :

Dalle 20:00
– MENSA
– FESTA: musica e dj set fino alle 0.30/1.00

DOMENICA 4 DICEMBRE 2022 :

Domenica ci saranno 3 workshop, che abbiamo pensati e preparati.
I 3 workshop si svolgono di seguito.
Comunque, vogliamo lasciare il programma aperto a alter discussione, se c’è la necessità.
C’è spazio disponibile per avere altri momenti in parallelo. Scriveteci se volete aggiungere un workshop/discussione per la domenica!

Dalle 10:30 alle 12:30 :

– Discussione su Schengen, sul funzionamento della procedura Dublino e sull’evoluzione della sua applicazione negli ultimi anni: Autoformazione e condivisione di esperienze e strategie

Con il pretesto di combattere il terrorismo e poi Covid, la Francia è uno dei Paesi europei che dal 2015 ha costantemente rinforzato i controlli alle frontiere interne. Molto recentemente, nel luglio 2022, il Consiglio di Stato ha ribaltato una decisione della CGUE (Corte di Giustizia dell’Unione Europea) che dichiarava illegale il ristabilimento dei controlli sistematici alle frontiere in Francia dal 2017, e ha convalidato nuovamente il prolungamento del ripristino dei controlli alle frontiere interne da parte del governo francese, seppellendo una volta per tutte il principio di libera circolazione previsto da Schengen. In parallelo, la questione delle frontiere si sta smaterializzando sempre di più, soprattutto con l’aumento delle impronte digitali negli Stati membri di Schengen l’esplosione delle procedure Dublino, in particolare in Francia.
Il workshop sarà l’occasione di capire il quadro giuridico de ripristino delle frontiere interne, ma anche l’evoluzione del sistema di rilevamento delle impronte nell’area Schengen (in particolare nei Balcani) e l’applicazione del Regolamento di Dublino nei Paesi occidentali. Potremo anche discutere degli impatti della Brexit e degli altri progetti in discussione (respingimenti verso il Ruanda, DUBLINO 4 ecc.).
Vogliamo che questo tempo possa essere un momento di autoformazione ma anche di scambi concreti sulle strategie per aggirare e combattere il sistema di Dublino.
Pensate a venire con materiale cartaceo!

Dalle 12:30 alle 14:00 : PRANZO

Dalle 14:00 alle 16:00 :

– Discussione sulla salute mentale e sulle conseguenze della violenza istituzionale:

I confini razzisti, fisici o amministrativi sono una violenza insidiosa, che crea traumi e ha un forte impatto sulla salute mentale delle persone che affrontano questi sistemi. Tuttavia, sembra che esistano o si siano sviluppate troppo poche risorse per accompagnare e riflettere su questi temi. Voremmo invitare persone che hanno riflettuto a questi temi in contesti diversi, in particolare nei luoghi di vita e di organizzazione ai confini et poter uscire da questa discussione con strumenti e proposte concrete da mettere in pratica.
Abbiamo anche pensato a un secondo momento di discussione sullo stress vicariato (o per procura) e sul burn out militante nel contesto delle lotte no border. Senza concentrare l’intera discussione su questo aspetto, potremmo aprire uno spazio di discussione su questo tema.

Dalle 16:30 alle 19:00 :

– Discussione sui rapporti tra città e confini:

Questo momento di discussione sarà l’occasione di ripercorrere gli strumenti cartacei disponibili (guide, mappe interattive, liste di contatti, ecc.) e l’aggiornamento di Welcome2Europe, iniziato ai TransBorderCamps nel luglio 2022.
Potremmo anche avviare una discussione sull’accoglienza delle persone in transito e sul legame tra le persone presenti alle frontiere e quelle che potrebbero sviluppare spazi di accoglienza e informazione nelle città. Potremmo discutere delle dinamiche di apertura di luoghi di accoglienza, soprattutto autogestiti, ma anche di una possibile coordinazione dell’Ile de France. Durante la preparazione del fine settimana, sono emerse diverse interrogazioni sul coordinamento dei gruppi di accoglienza in rapporto alla frontiera, ma anche per pensare a potenziali futuri luoghi di risorse e di lotta, su vari aspetti (alloggio, supporto amministrativo, supporto psico-curativo, ecc.)

PREZZO LIBERO:
I profitti delle mense di sabato sera e domenica mezzogiorno e della serata di sabato sera andranno in parte allo squat di Yallah, a Cesana, e in parte allo squat rue Frederique Sauvage, a Calais.

TRADUZIONI:
Cercheremo di fornire traduzioni in diverse lingue. Se avete esigenze specifiche o se potete contribuire alla traduzione, non esitate a contattarci!

Non esitate a contattarci per ulteriori informazioni: weekendnoborderParis@riseup.net

Data e Orario: 

da Sabato, 3 Dicembre, 2022 - 13:00 a Domenica, 4 Dicembre, 2022 - 20:00

Is this a callout or mobilisation?: 

  • international callout

Categoria: 

  • bar/cafe
  • course/workshop
  • discussion/presentation
  • film
  • food
  • meeting
  • music/concert
  • party
La Baudrière
65 bis rue Voltaire, Montreuil
Francia

Indicazioni: 

Métro Robespierre

Squat: 

Evicted squat

La Baudrière, anarcha-feminist trans queer squat, opened on November 11th 2021, evicted on August 22nd, 2023.

categories: 

  • action/protest/camp / course/workshop / discussion/presentation / film / food / meeting / music/concert / party / work space/diy

opening times: 

Une semaine sur deux le jeudi, 18h30 : assemblée générale de la Baudrière.
Vendredi, 12h-14h: cantine des daronnes en lutte.