Una occupazione di un edificio a Briançon, aperto lunedì 7 agosto: il Pado, per soddisfare un bisogno di alloggio nel Briançonnais; Le strutture di accoglienza istituzionale e associativa sono attualmente più che piene. Abbiamo l'idea e la speranza di poter offrire un nuovo luogo di residenza per persone prive di documenti, in condizioni più vivibili, perché l'edificio è grande e fatto per ospitare molte persone.
Per il momento non abbiamo né acqua né elettricità perché sono stati tagliati illegalmente durante un costoso intervento effettuato dal municipio, dalla polizia nazionale e dalla società elettrica EDSB, volto a distruggere l'infrastruttura elettrica a monte dell'edificio. Hanno scelto di rendere l'edificio invivibile piuttosto che sfrattarci, costringendoci a vivere in condizioni precarie per abbandonare questo luogo.
Riaffermiamo la rilevanza delle iniziative al di fuori del quadro istituzionale o associativo, in quanto troppo limitate per rispondere alla portata e alla complessità della situazione. Inoltre, ciò che la burocrazia ci impone è molto lontano dai bisogni reali delle persone. Per questo è necessario difendere e far vivere questo luogo. Ci appelliamo a tutti coloro che possono di venire ad aiutarci.
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